Gruppo Operativo Moile

Il Gruppo Operativo Mobile (GOM) è un'unità speciale della Polizia Penitenziaria italiana. È stato istituito nel 1997 all'interno del Dipartimento dell'Amministrazione Penitenziaria (DAP) con l'obiettivo di affrontare situazioni di emergenza all'interno delle carceri italiane, come rivolte, tensioni, e altre minacce alla sicurezza.

Il GOM è stato creato per fornire risposte rapide ed efficaci a situazioni critiche e complesse che possono sorgere all'interno del sistema penitenziario. Questi agenti sono altamente addestrati e specializzati in tecniche di intervento e gestione delle crisi. Il loro addestramento include tattiche operative, gestione dei conflitti, negoziazione ostaggi, e capacità di mantenere l'ordine pubblico in contesti penitenziari.

Fin dalla sua istituzione, il GOM è stato coinvolto in numerose operazioni di successo per ripristinare l'ordine in vari istituti penitenziari in tutta Italia. Tra le loro operazioni più significative si ricordano gli interventi durante le rivolte carcerarie, in cui l'efficacia e la rapidità delle loro azioni hanno spesso evitato il degenerare delle situazioni in ulteriori violenze e disordini.

Il GOM non solo si concentra sulla gestione delle crisi, ma anche sulla prevenzione. Questo gruppo svolge costanti attività di monitoraggio e raccolta informazioni per identificare e neutralizzare eventuali minacce prima che diventino problemi seri. In questo ruolo, collaborano strettamente con altre forze dell'ordine e con il personale penitenziario ordinario.

Negli anni, il GOM ha acquisito una reputazione di eccellenza e professionalità, sia a livello nazionale che internazionale. Hanno partecipato a programmi di formazione congiunta e scambi di esperienze con altre unità speciali di polizia di vari paesi, migliorando continuamente le loro tecniche e approcci operativi.

Nucleo Traduzioni e Piantonamenti

Il Nucleo Traduzioni e Piantonamenti è un reparto mobile della Polizia Penitenziaria.
Venne formalmente istituito con la legge 15 dicembre 1990, n. 395; le modalità vennero stabilite dal decreto del Ministero della Giustizia luglio 1991. Il servizio è espletato utilizzando mezzi su strada, mezzi ferroviari, mezzi navali e mezzi aerei.

Espleta servizi di ordine e sicurezza pubblica e di pubblico soccorso, nonché di piantonamento di detenuti o internati presso i luoghi di cura esterni agli istituti di reclusione, o strutture di ricovero, traduzione dei ristretti, da istituto a istituto, presso le aule giudiziarie per lo svolgimento dei processi e presso i luoghi esterni di cura.

Cosa sono le traduzioni e i piantonamenti?

Traduzioni

Le "traduzioni" in ambito penitenziario si riferiscono al trasferimento fisico dei detenuti da una struttura a un'altra, ad esempio da un carcere a un tribunale per un'udienza, o da un carcere a un ospedale per cure mediche. Questi trasferimenti richiedono misure di sicurezza molto elevate per prevenire fughe e garantire l'incolumità di tutti gli individui coinvolti. Gli agenti di polizia penitenziaria che svolgono questo compito devono essere addestrati adeguatamente e seguire protocolli rigorosi.

Piantonamenti

I "piantonamenti" riguardano la sorveglianza continua dei detenuti, in particolare quando si trovano fuori dalle strutture carcerarie per motivi medici o giuridici. Ad esempio, in caso di ricovero ospedaliero, un detenuto deve essere costantemente sorvegliato da uno o più agenti di polizia penitenziaria per prevenire il rischio di fuga e garantire la sicurezza del personale medico e di altri pazienti

Servizio di Polizia stradale 

Le funzioni principali e sintetiche del nostro servizio stradale includono il controllo del traffico, l'applicazione delle leggi sulla circolazione stradale, il monitoraggio della sicurezza stradale, il controllo dell'alcol e delle sostanze stupefacenti alla guida, nonché l'assistenza in ipotesi di incidenti stradali

Servizio Cinofili

Il Servizio Cinofili della Polizia Penitenziaria è una divisione specializzata che utilizza cani addestrati per mantenere la sicurezza e l'ordine nelle carceri italiane. I cani sono addestrati principalmente per rilevare droga, esplosivi, telefoni cellulari e altre contrabbandi. Collaborano con gli agenti durante le perquisizioni di celle, il controllo dei visitatori e la sorveglianza delle aree perimetrali delle strutture penitenziarie. Questi cani, grazie al loro acuto olfatto e addestramento specifico, svolgono un ruolo cruciale nella prevenzione e nel contrasto delle attività illecite all'interno degli istituti di detenzione.